Stop ai treni per tre mesi. Da oggi, lunedì 16 giugno, a sabato 6 settembre, chiude la ferrovia Torino-Ceres per una serie di importanti interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico da parte di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) sul tratto compreso tra Torino Rebaudengo, Ciriè e Germagnano.
Approfittando della lunga interruzione richiesta da Scr, la società di committenza della Regione, per l’attrezzaggio della linea alla banalizzazione, ovvero consentire la circolazione dei treni a doppio senso di marcia, Rfi condurrà di pari passo complessi interventi di manutenzione straordinaria sia all’infrastruttura che agli impianti tecnologici. Al contempo, nella stazione di Venaria Reale – Reggia si procederà con le attività di innalzamento dei marciapiedi a 55 centimetri, secondo gli standard europei di accessibilità. Il periodo di interruzione è stato individuato in coincidenza con la chiusura delle scuole, in modo da ridurre il più possibile i disagi per i viaggiatori. Non solo. Nella mattinata di mercoledì 11 giugno, in occasione della riunione della seconda commissione presieduta dal consigliere canavesano di Forza Italia, Mauro Fava, l’audizione di Rfi e di Trenitalia per un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle infrastrutture ferroviarie e sul servizio di trasporto ferroviario di competenza.
Tra i tanti temi affrontati riguardo anche al trasporto pubblico canavesano, come la linea ferroviaria Sfm1 Pont-Rivarolo- Chieri, Sfm4 Germagnano-Ciriè-Aereoporto-Torino-Alba e Sfm7 Ciriè-Aereoporto-Torino-Fossano, che proprio in questi giorni vedranno un’interruzione del servizio per il potenziamento infrastrutturale. Per ovviare alla cancellazione dei convogli sarà istituito un servizio sostitutivo con autobus su tutti i tratti coinvolti.
Lente d’ingrandimento anche sulla situazione dei lavori dell’elettrificazione della tratta Rivarolo-Pont, che stanno procedendo celermente e si confida che la consegna dell’o-pera avvenga nei tempi stabiliti. Risposte, riguardo alle soppressioni, ritardi, e carente comunicazione, sono arrivate puntuali da parte di Trenitalia e Rfi con la promessa di implementare la comunicazione da qui a fine anno. Focus importante è stato anche quello della sicurezza; i vertici di Trenitalia hanno voluto rimarcare il fatto che tanto si è già posto in essere e tanto verrà ancora fatto per migliorare la sicurezza, con una mancata evidenza di incremento di aggressioni rispetto all’anno precedente; è nato il Gruppo Fs Security che si occupa di sicurezza con investimenti per la tutela dei passeggeri, del patrimonio infrastrutturale e del personale; è stato promosso un protocollo di collaborazione tra Fs e gli enti preposti, come il ministero dell’Interno, un servizio di monitoraggio immagini con controllo di Polfer e in futuro di guardie giurate apposite oltre ad aver preso in considerazione un sistema di intelligenza artificiale.
«Come Presidente della seconda commissione sono soddisfatto di questo dialogo instaurato tra i vertici di Trenitalia e Rfi con il consiglio regionale soprattutto per fare il punto su tutte le criticità che i cittadini e i pendolari si trovano a dover affrontare tutti i giorni. Queste interlocuzioni sono utili sia per noi consiglieri che per Trenitalia e Rfi per tenere sotto controllo le tematiche di maggiore importanza», ha commentato il presidente Fava. In estate inizieranno i lavori di rinnovo dell’armamento sulla Germagnano-Ceres.
Nei giorni scorsi c’è stato il primo carico di rotaie nuove per il rinnovo dell’armamento: a seguire, toccherà ai sistemi tecnologici e all’eliminazione e all’adeguamento dei passaggi a livello, con l’obiettivo di concludere i cantieri all’inizio del 2026. «Si tratta di una chiusura impattante su lavoratori e studenti universitari – commentano i componenti dell’Osservatorio sulla Torino-Ceres – che continueranno a viaggiare anche durante l’estate, oltre a privare del treno la montagna proprio nel periodo più critico. Ma siamo ben consci di quanto sia fondamentale completare la modernizzazione della linea e in questo senso la nostra esortazione alle Ferrovie è a fare bene e nei tempi, per restituire dopo le ferie una ferrovia migliorata».
Dal 16 giugno al 7 settembre, i treni saranno sostituiti dagli autobus: grazie anche alle segnalazioni dei pendolari, è stata istituita una corsa da Germagnano a Torino, aggiungendo un bus fino a Ciriè in coincidenza con quello in direzione Rebaudengo- Fossata delle 5,07.
(ph credit Enrico Suppo)