Grave infortunio sul lavoro in un cantiere edile a Ciriè (nella foto), dove, durante i lavori di ristrutturazione di un immobile, è crollato un balcone. Ma la cosa peggiore è che il lavoratore coinvolto, molto probabilmente ingaggiato in nero, sarebbe stato, anzichè essere soccorso, abbandonato poco lontano, in un’area di campagna della città: per questo motivo sono stati denunciati il committenti dei lavori, che secondo il carabinieri avrebbe fatto trasportare fuori dal cantiere l’operaio, nello specifico marito e moglie, ora nei guai con la giustizia ed implicati nella brutta vicenda con un ingegnere, che si sarebbe di fatto sbarazzato del lavoratore. Ora sono tutti indagati per lesioni personali ed omissione di soccorso. L’operaio ora è invece ricoverato in condizioni critiche all’ospedale di Ciriè. Sul caso, le indagini dei carabinieri della Tenenza di Ciriè e dello Spresal dell’Asl To4.
Il grave episodio si è verificato ieri, giovedì 7 agosto in via dei Pioppi, l’operaio è stato trovato da un passante, un signore anziano, poco lontano dal luogo dell’incidente, in via Robaronzino. Da lì l’allarme e l’intervento dei carabinieri che in poche ore sono risaliti ai presunti autori del vergognoso gesto.