L’Italia di Teresa Bosso sul tetto del mondo
Oro ai Mondiali U21 femminili in Indonesia: tirato 3-2 in finale sul Giappone
L’Italia di Teresa Bosso sul tetto del mondo
Venerdì 22 al via in Thailandia l'avventura iridata della Nazionale seniores del team manager Capucchio

Per la seconda volta nella sua storia l’Italia ha conquistato il titolo mondiale di Under 21 femminile di volley, bissando il trionfo del 2021 a Rotterdam senza dimenticare gli argenti del 2019 e 2023, e tra le artefici di questa fantastica impresa c’è una talentuosa schiacciatrice che vive a Grosso ma è cresciuta a Benne di Corio: Teresa Maria Bosso, nata il 6 gennaio 2005, che ha ripercorso le orme della palleggiatrice druentina Erica Vietti, campionessa del mondo della manifestazione nel 2011 a Lima quando la categoria era l’Under 20.
Nella serata indonesiana di domenica 17 agosto il team diretto da Gaetano Gagliardi con l’assistenza di Daniele Sciarrotta – il quale si appresta a prendere le redini della Vol-Ley Academy Volpiano di B1 – ha dovuto sudare sette camicie per aver ragione di un coriaceo Giappone, spuntandola solo al 5° set dopo essersi ritrovato sotto 1-2 (25-22/ 22-25/ 15-25/ 25-19/ 15-11).
Le azzurrine, che ripartivano dall’argento agli Europei Under 20 conquistato un anno fa a Sofia (Bulgaria), a Surabaya suggellavano un 1° parziale estremamente equilibrato con un ace di Bosso, schierata titolare dal commissario tecnico. Le nipponiche rispondevano con un affondo nel finale del 2° set e dominando il 3° grazie all’esplosività del loro gioco. Ma l’Italia non demordeva e partiva di scatto al rientro in campo (4-0) conservando un ampio margine e poi comandava le danze anche nel set di spareggio, lasciando alle giapponesi solo l’effimera conquista del riaggancio sul 9-9.
Per Bosso un bottino personale di 14 punti e la grande soddisfazione dell’inserimento nel Dream Team, a degno coronamento di un’estate azzurra di altissimo livello prima di tuffarsi nella nuova avventura di club a Roma in A2. Della formazione ideale del torneo fanno parte anche due sue compagne: l’opposta Merit Chinenyenwa Adigwe, stratosferica con ben 34 punti nella finalissima, e la centrale Dalila Marchesini.
L’Italia aveva conquistato il pass per la finalissima infliggendo un duplice 3-0 alla Cina venerdì nei quarti di finale (25-23/ 25-19/ 25-15) e al Brasile sabato in semifinale (25-16/ 25-21/ 25-19), con un contributo di Bosso di 15 e 13 punti.
Ma la lunga estate dei sogni azzurri non è finita: venerdì 22 scatterà in Thailandia il Mondiale seniores per la selezione del ct Julio Velasco e del team manager balangerese Marcello Capucchio, vittoriosa da ben 29 partite consecutive e trionfatrice alle Olimpiadi di Parigi e nella Volleyball Nations League: per il Pool B debutto a Phuket alle 15,30 italiane (le 20,30 locali) con la Slovacchia.

Teresa con la Coppa, la medaglia d’oro e il premio di schiacciatrice inserita nel Dream Team del Mondiale.

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