Claudio Torrero, 69 anni, monaco buddhista di Lanzo, è uno degli attivisti arrestati (con lui anche un altro torinese, Francesco Prinetti, 32 anni, medico) dalle autorità israeliane che ieri hanno intercettato la Conscience, la nave della nuova Freedom Flotilla Coalition, salpata da Otranto il 30 settembre.
Ancora una volta una missione umanitaria, con aiuti alimentari, farmaci, strumenti medici e tanta solidarietà verso il popolo palestinese. «Sono qui per amore… Anche la lotta si può fare con amore..».
Da anni Torrero promuove il dialogo interculturale e la nonviolenza attraverso l’associazione Interdependence, fondata nel 2007.
Questo il messaggio diffuso dal religioso, conosciuto anche col nome di Darmaphala poche ore prima dell’arresto.
Il momento del rientro, venrdì sera a Caselle, dopo il rilascio delle autorità Israeliane


