La Polizia sta intensificando in questi giorni che precedono l’inizio dle periodo natalizio la lotta al traffico illecito di materiale pirotecnico, un’attività che ha portato ad un sequestro record nel Torinese. Gli agenti della Divisione amministrativa e sociale della Questura hanno intercettato e sequestrato ben 130 chilogrammi di fuochi d’artificio detenuti illegalmente in un capannone nella zona industriale di Givoletto.
L’operazione ha portato alla denuncia di un imprenditore 39enne di Val della Torre. Il materiale, pur essendo classificato come “a basso rischio” (categoria F2, comprendente fontane, bengala e petardi leggeri), era stoccato in condizioni di estrema pericolosità: i cartoni erano ammassati in prossimità di una cisterna di gasolio.
Gli investigatori hanno sottolineato come tale incoscienza avrebbe potuto innescare un disastro in caso di deflagrazione accidentale, superando di gran lunga il limite legale di 25 kg per lo stoccaggio.
Le indagini, coordinate dalla dirigente Alessandra Semeraro, erano scattate dopo aver documentato l’arrivo di un corriere. Successivamente, la verifica all’interno del garage ha svelato il carico illecito, probabilmente destinato alla rivendita.
Un ulteriore elemento di grave rischio emerso è stata l’assenza di etichette di pericolosità all’esterno degli scatoloni provenienti dalla provincia di Cosenza, esponendo i corrieri a pericoli inconsapevoli. Il tempestivo intervento della Polizia ha scongiurato un potenziale pericolo per la pubblica sicurezza in vista di Capodanno.


