Da Striscia la Notizia alle scuole per dire «No al bullismo»
Due eventi di sensibilizzazione con l’associazione presieduta da Fabio De Nunzio, storico inviato del Tg satirico
Da Striscia la Notizia alle scuole per dire «No al bullismo»
Ciriè: mercoledì 10 dicembre interanente dedicato alla lotta del grave fenoeno

Mercoledì 10 dicembre, la Città di Cirié ospiterà una giornata interamente dedicata alla lotta contro il bullismo e il cyberbullismo, un’iniziativa patrocinata dall’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche Sociali. A guidare i due eventi di sensibilizzazione sarà l’associazione “Bullismo No Grazie”, presieduta da Fabio De Nunzio, storico inviato della trasmissione televisiva “Striscia la notizia”.

L’obiettivo è fornire un sostegno pratico e diretto a ragazzi e genitori, affrontando le prevaricazioni dirette e on line e le loro gravi conseguenze. La giornata – sostenuta e patrocinata dalla Città di Cirié e dall’assessorato all’Istruzione e alle Politiche Sociali – è stata voluta per dare un sostegno pratico e diretto ai ragazzi e ai loro genitori su uno dei temi che negli ultimi anni risulta ì essere di più triste e scottante attualit. L’iniziativa si articola in due momenti distinti.

Mattina (9 -12) Presso la Tensostruttura di Area Remmert, l’incontro è dedicato ai ragazzi delle scuole medie di Cirié (primi due anni) e ai loro insegnanti, con un linguaggio studiato per la loro età.

Sera (dalle 20,45) L’evento formativo è aperto a genitori, adulti, ragazzi delle superiori e a tutta la cittadinanza. La serata è gratuita e ad entrata libera. In entrambi gli appuntamenti, un pool di professionisti – tra cui la sociologa Alessia Belgianni, l’hacker Maurizio Siracusa e l’avvocato Letizia Maria Ferraris – fornirà strumenti pratici per la prevenzione, la comprensione del mondo social e, soprattutto, spiegherà cosa fare in caso di bullismo, quali leggi supportano le vittime e come affrontare il problema in famiglia. L’assessore Andrea Sala ha ringraziato l’associazione per aver portato un aiuto concreto: «Invito con il cuore chiunque possa a partecipare. Solo stringendoci come comunità possiamo costruire un ambiente sicuro, consapevole e gentile per i nostri ragazzi ».

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