Lunedì 23 gennaio, nella classe 2a B, sono piombati frammenti di laterizi impiegati nelle controsoffittature. In tutto si è staccata dal soffitto una porzione di meno di un metro quadrato di superficie. Quanto basta per far scattare l’allarme. «Per precauzione abbiamo chiuso quattro aule e spostato le classi nelle scuole medie» spiega il sindaco Guglielmo Filippini che, insieme ai suoi collaboratori, sta lavorando per cercare di mettere in sicurezza le classi. «Da poco alle elementari erano stati effettuati una serie di lavori di ristrutturazione – ammette il primo cittadino – credevamo che non ci fossero intoppi, ma forse ci sono dei problemi con l’intonaco». Filippini ha incontrato dei professionisti per cercare di capire che lavori si dovranno eseguire per la messa in sicurezza dell’edificio, ma, soprattutto, se esiste il pericolo di altri cedimenti. Ora l’Amministrazione incontrerà i genitori degli scolari per spiegare come intende risolvere la questione. «Sulle elementari abbiamo in programma un intervento complessivo di restilyng da 400mila euro – conclude Filippini – non ci resta che partire al più pesto, spero a giugno». «Credevamo che tutto fosse in regola, visto che, a novembre, una relazione di un’ingegnere aveva confermato l’integrità della struttura – dice Rori Sforza, membro del consiglio d’istituto e leader di Fiano si Muove, gruppo all’opposizione – davamo per scontato avessero effettuato delle prove di carico». «Capisco la preoccupazione dei genitori, ma in situazioni come queste occorre non creare inutili allarmismi e lasciare operare gli addetti ai lavori – spiega Luca Casale, architetto, in minoranza con Il Paese in comune – In qualità di tecnico e consigliere comunale ho partecipato ai sopralluoghi e ritengo che occorra effettuare delle indagini statiche per comprendere quali siano le reali motivazioni del distacco».
Scuola: piovono calcinacci dal soffitto – Quattro classi traslocate alle medie