Il Carroccio a difesa del popolo irlandese. A pochi giorni dalla giornata della memoria, istituita all’inizio del nuovo millennio per ricordare le oltre sei milioni di vittime dei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale, la Lega Nord ha voluto porre l’accento sulla strage di Derry, in Irlanda.
Se ne sarebbe dovuto discutere nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, convocato lunedì 30 gennaio, ma la comunicazione è stata rinviata per l’assenza di Alessandro Benvenuto, giovane rappresentante del movimento nell’assemblea venariese e fresco segretario provinciale della Lega Nord. «Avrei voluto che la presidenza del Consiglio comunale ricordasse la strage di Derry – spiega Benvenuto, che rappresenta il Carroccio insieme al capogruppo Gianni Baietto, oltre ad Alessandro Gianasso e Gianpaolo Cerrini – di cui ricorre il quarantesimo anniversario. Proprio Il 30 gennaio 1972, nell’Irlanda del Nord, una pacifica manifestazione popolare di irlandesi che protestavano contro la sostanziale mancanza di diritti civili venne interrotta e trasformata in tragedia da un plotone di paracadutisti inglesi del Primo Reggimento, che aprì il fuoco sui civili, causando 13 morti e numerosi feriti. Il popolo irlandese, che per decenni ha combattuto per la libertà della propria terra, tradizione e cultura, merita la vicinanza del Comune di Venaria Reale in questa circostanza di cordoglio, che a Derry viene celebrata ogni anno con una commemorazione a cui si uniscono migliaia di irlandesi e rappresentanze di varie nazioni europee e non solo».
Il Consiglio comunale, però, non discuterà di quanto accaduto quarant’anni fa in Irlanda del Nord. «Vista purtroppo la mia assenza, l’assemblea non ha affrontato il discorso – conclude il consigliere comunale del Carroccio – ma non se ne parlerà neppure in futuro. Avrebbe avuto un senso discuterne proprio il 30 gennaio, giorno in cui ricorreva il tragico anniversario di quella strage in cui morirono 13 incolpevoli civili. Peccato, sarebbe stata un’occasione per far luce su uno degli episodi forse sconosciuti ai più che hanno segnato la storia del secolo scorso».
Il Carroccio ricorda la strage di Derry, nell’Irlanda del Nord