Error with device mobile widget id reference_widget-71
Error with device mobile widget id reference_widget-71
Scarica la nostra App per iOS Scarica la nostra App per Android
GIORNALE LOGIN
Scarica la nostra App per iOS Scarica la nostra App per iOS
GIORNALE LOGIN
  • Pagine
    • Prima pagina
    • Cronaca nera
    • Cronaca bianca
    • Economia e Lavoro
    • Ambiente
    • Cultura
    • Calcio
    • Sport vari
    • Musica e spettacolo
    • Istruzione
    • Alimentazione e Benessere
  • Comuni
  • Media
    • Video
    • Gallerie
  • Servizi
    • Meteo
    • Info traffico
  • Aziende in vetrina
  • Annunci
  • Contatti
  • ABBONAMENTI
    • Pagine
      • Prima pagina
      • Cronaca nera
      • Cronaca bianca
      • Economia e Lavoro
      • Ambiente
      • Cultura
      • Calcio
      • Sport vari
      • Musica e spettacolo
      • Istruzione
      • Alimentazione e Benessere
    • Comuni
    • Media
      • Video
      • Gallerie
    • Servizi
      • Meteo
      • Info traffico
    • Aziende in vetrina
    • Annunci
    • Contatti
    • ABBONAMENTI
Error with device mobile widget id ads_slot-21
Error with device mobile widget id ads_slot-21
«La nostra missione? Suonare il deserto, cantare la cenere»
Meno35
Luigi Bairo
14 Mar 2012
Volpiano
«La nostra missione? Suonare il deserto, cantare la cenere»

Venerdì scorso hanno condiviso il palco del Taurus con i Cahiers e i Soft Temple. Sono gli Ash of Nubia, trio volpianese con Marco Rossetti alla chitarra e alla voce, Aldo Accettulli al basso e Fabrizio Soldano alla batteria. Sono nati la scorsa estate dalle ceneri dei Nope, formazione attiva fin dal 2001. Dichiarano una stretta parentela con il cosiddetto “post rock”, un ampio contenitore musicale, poco conosciuto in Italia, che raccoglie al suo interno esperienze e sensibilità assai diverse, ma accomunate da alcuni elementi essenziali: un uso non convenzionale della formula rock tradizionale di basso, chitarra, batteria, con incursioni in territori propri di altri generi musicali, e una spiccata predilezione per le parti strumentali. E difatti loro stessi affermano di “cantare solo nei ritornelli, qualche volta”. Hanno realizzato da poco un mini EP interamente registrato e mixato nella loro sala prove di Volpiano: tre brani liberamente fruibili e scaricabili all’indirizzo http://ashofnubia.bandcamp.com/.
La loro pagina facebook di riferimento è http://www.facebook.com/ashofnubia dove potrete trovare tutte le novità al riguardo.
Portavoce della band è Marco Rossetti che ci racconta come è approdato a questa nuova avventura musicale.
Ash of Nubia. A cosa si riferisce il nome?
«Il deserto della Nubia è uno dei luoghi più inospitali della terra, ma è la culla della civiltà del Basso Egitto. Ci abbiamo unito il concetto di cenere, un po’ perché fa parte della nostra storia, infatti dalle ceneri dei Nope abbiamo creato questa nuova realtà; in parte è legato a una zona del mondo troppo spesso dimenticata, che abbraccia anche il Sudan, paese africano in eterno conflitto».
Dichiarate un’esplicita vicinanza con i musicisti del cosiddetto “post rock”. Come vi inserite in questo contesto?
«Il post rock sta diventando in questi anni un concetto come fino a poco tempo fa era quello di “alternative rock”: una sorta di calderone in cui far confluire un po’ di tutto. Per come lo intendiamo noi è un genere fortemente basato sull’emozionalità delle melodie e delle atmosfere, in cui la musica va a definire delle immagini sopperendo in molti casi al cantato. Anche per questo motivo ci siamo indirizzati verso una linea molto minimale nei testi, laddove questi ci sono; in alcuni brani abbiamo scelto una via puramente strumentale. Come gruppi di riferimento posso citare Mogwai, God is An Astronaut, Evpatoria Report… giusto per nominarne alcuni».
Sulle tue pagine facebook ho visto le fotografie dei tuoi lavori di assemblaggio e “customizzazione” delle chitarre…
«L’intervento sugli strumenti è una passione che accomuna noi tre, infatti poniamo molta attenzione all’aspetto non solo esecutivo, ma anche a quello tecnico e di ricerca sonora. Con la nascita degli Ash of Nubia tutti abbiamo cambiato radicalmente il modo di approcciarci al nostro strumento con diversi interventi e modifiche, per cercare sonorità che si avvicinassero il più possibile all’idea che avevamo in testa».
Com’è stata l’esperienza al Taurus?
«Ottima. Per noi era una sorta di “test di prova” per suonare su un palco serio, con gente preparata a seguirci nei suoni. Diverse persone sono venute a complimentarsi per l’originalità delle scelte musicali e questo ci fa piacere, visto che non vogliamo assolutamente proporci come gruppo-copia di qualcosa, piuttosto cercar di trovare la “nostra strada”».

A
A
A
Error with device mobile widget id ads_slot-25
Error with device mobile widget id ads_slot-25
ULTIME NOTIZIE
Scontro frontale sulla Direttissima: tre feriti, uno è grave
Cronaca nera...
Scontro frontale sulla Direttissima: tre feriti, uno è grave
In questo momento è chiusa al traffico la direttissima della Mandria nel tratto ta Cafasse e Fiano a causa di un incidente frontale avvenuto tra due m...
Giugno 22, 2025
Vena Artistica a Torino per il benessere a 360 gradi
Arte...
Vena Artistica a Torino per il benessere a 360 gradi
Offrire sport, arte, cultura e salute all'insegna dell'inclusività e della gratuità. È questo l'amibizioso obiettivo di "Boom", acronimo di "Benessere...
Giugno 20, 2025
Salvatore Messina lascia il Consiglio dell’Unione Net
Politica
Salvatore Messina lascia il Consiglio dell’Unione Net
Secondo forfait, nel giro di pochi giorni, per il presidente del Consiglio Comunale casellese, Salvatore Messina. Dopo aver rinunciato sabato 14 giugn...
Giugno 20, 2025
Dopo 40 anni nell’Arma la meritata pensione per il luogotenente Angelo Stampiggi
Prima pagina
Dopo 40 anni nell’Arma la meritata pensione per il luogotenente Angelo Stampiggi
Dopo 40 anni di servizio nell’Arma il luogotenente Angelo Stampiggi ha raggiunto la pensione. Il sottufficiale con un intenso passato ai nuclei operat...
Giugno 19, 2025
Fuga di gas in piazza Ferrero, Italgas all’opera
Ambiente...
Fuga di gas in piazza Ferrero, Italgas all’opera
Intervento urgente di Italgas in piazza Vittorio Ferrero, angolo via Carlo Alberto, per una fuga di gas. Nella mattinata di oggi, giovedì 19 giugno, i...
Giugno 19, 2025
Maxistalla sequestrata:  i 510 bovini rimasti sono stati venduti all’asta
Animali...
Maxistalla sequestrata: i 510 bovini rimasti sono stati venduti all’asta
Finisce la storia dell’azienda agricola Mellano di Rivarolo, almeno per quel che riguarda gli animali. Le maxistalle ora si svuoteranno: l’asta dei bo...
Giugno 19, 2025
versione sfogliabile
ePaper
coogle_play
app_store
Notizie più lette
Scontro frontale sulla Direttissima: tre feriti, uno è grave
Cronaca nera, Prima pagina...
Coinvolte due auto , strada chiusa tra Fiano e Cafasse
Scontro frontale sulla Direttissima: tre feriti, uno è grave
Soccorsi e forze dell'ordine sul posto
Giugno 22, 2025
In questo momento è chiusa al traffico la direttissima della Mandria nel tratto ta Cafasse e Fiano a causa di un incidente frontale avvenuto tra due m...
this is a test
Incidente sulla superstrada per Caselle, quattro i feriti
Cronaca nera
Un adulto trasportato dall'elisoccorso, tre dalle ambulanze del 118
Incidente sulla superstrada per Caselle, quattro i feriti
Tubia Stefano 
Giugno 17, 2025
Disagi alla circolazione sulla superstrada Torino-Caselle, all'altezza dell'uscita 2 per Borgaro e Mappano, dove è aperta una sola corsia. Intorno all...
this is a test
La signora animalista, l’operatore del 118 e i carabinieri: catena di solidarietà umana per salvare il vecchio labrador trascinato sotto il sole cocente
Animali, Cronaca nera...
Lesioni al collo e zampe ustionate, con acqua e coperta termica ad attendere l'Enpa
La signora animalista, l’operatore del 118 e i carabinieri: catena di solidarietà umana per salvare il vecchio labrador trascinato sotto il sole cocente
Il suo ormai ex padrone si ostinava a «portarlo in passeggiata» nonostante tutto: è accaduto ieri a Venaria
Antonello 
Giugno 16, 2025
Un cane anziano, cotto dal calore, con profonde lesioni al collo e la parte inferiore delle zampe ustionate: non ce la faceva più ma il suo padrone co...
this is a test
Argomenti recenti
  • incidente
  • Disagio giovanile
  • Solidarietà
  • Sicurezza
  • tragedia
  • Salute
  • Scuola
  • Economia e Lavoro
  • viabilità
  • Regione Piemonte
I NOSTRI MEDIA PRESS
  • Mondo Motori
  • Le Valli d'Or
  • Le Valli in Vetrina - Ceres
  • La Spada nella Rocca _ Ciriè
  • Fumetto Misteri in Valle
  • Agenda/Gustappunto
  • Calendario

TESTI E FOTO QUI PUBBLICATI SONO PROPRIETÀ IL RISVEGLIO; TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. L'UTILIZZO DEI TESTI E DELLE FOTO ON LINE È, SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA, VIETATO (LEGGE 633/1941). EDITORI "IL RISVEGLIO" SRL PARTITA IVA E CODICE FISCALE: 02707610016

  • Privacy
  • Contributi ricevuti
  • Pubblicità e annunci
  • La nostra storia
  • I nostri giornalisti
  • W3C
img
https://www.ilrisveglio-online.it/