Unire le forze per uscire dalla crisi. Questo l’obiettivo della fusione tra il gruppo finlandese Ahlstrom e gli svedesi della Munksjö per quanto riguarda la produzione di carta base per autoadesivi nel sito mathiese.
La notizia era nell’aria da tempo ed è diventata ufficiale la scorsa settimana. Così parte dello stabilimento entra a far parte del nuovo gruppo con il nome Munksjö Italia, rafforzando la sua posizione sul mercato. Al tempo stesso, Ahlstrom continua la sua attività in paese, recentemente rinforzata con l’avviamento della terza linea di impregnazione per la produzione di materiali filtranti inaugurata lo scorso ottobre, a fronte di un investimento di quasi 18 milioni di euro. Un ulteriore tassello quindi per il gruppo che può contare su un fatturato annuo di quasi 230 milioni di euro, di cui il 90% è destinato alle esportazioni. Fondato nel 1841, vanta una lunga storia di produzione di carte speciali, e ora guarda al futuro. A seguito del cambio societario, nello stabilimento di via Commendator Giovanni Selva coesisteranno due società: questa scelta permetterà ad entrambe di focalizzarsi sui rispettivi obiettivi strategici: da un lato Munksjö farà parte di un gruppo il cui ‘core business’ sono le carte speciali e che pertanto su queste tipologie di prodotti intende puntare; dall’altro lato, Ahlstrom potrà concentrare i propri sforzi sui materiali ad alto valore aggiunto, a base di fibre e non.
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Ahlstrom più forte sui mercati: il gruppo entra in Munksjö