Sono attese per domani, nell’aula bunker del carcere delle Vallette di Torino, al termine delle requisitorie, le richieste di condanna del processo sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta in Piemonte denominato Minotauro. Tra queste anche quelle relative ai cosidetti “colletti bianchi” eccellenti dell’inchiesta come Nevio Coral, ex sindaco di Leinì e Nino Battaglia, ex segretario comunale del Comune di Rivarolo, sciolto per mafia come quello di Leinì, peraltro.
La ‘Ndrangheta, è emerso dalle requisitorie dei pm, è ormai radicata al nord’ come al sud dell’Italia, dove mantiene stretti legami con i clan d’origine ed è nfiltrata in tutti i livelli amministrativi e politici dello Stato. A pagare il prezzo di tutto ciò, secondo i magistrati (che a più riprese hanno “strigliato” nelle udienze i politici in qualche modo tirati in ballo dall’inchiesta e dal susseguente processo, ndr), soprattutto cittadini e consumatori, costretti a vivere tra corruzione, irregolarità dei mercati e dell’economia e, talvolta, violenza.
Processo Minotauro: si attendono per domani le richieste di condanna dei pm