“Lite” tra Regione e Mnistero sulla nuova gestione della Reggia di Venaria. E’ quanto emerge dall’assemblea dei consorziati della Reggia tenutasi ieri e cui hanno partecipato il segretario generale del Mibact Antonia Pasqua Recchia e dell’assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi; per la Compagnia di San Paolo c’era invece Rosaria Cigliano. La riunione è stata aggiornata al 23 gennaio. Il conflitto era sulla nomina del direttore della Reggia. La Regione vorrebbe infatti lanciare a riguardo un apposto bando, mentre il Mibact opta invece per una nomina diretta: nello specifico quella di Mario Turetta, già direttore regionale dei Beni culturali. Turetta andrebbe insomma a coordinare il futuro Polo delle residenze sabaude, ma ben insediato in un ufficio a Venaria: sarebbe di fatto anche il direttore del Consorzio. “Lo statuto della Reggia non prevede due direttori – dice Parigi – e quella del direttore non è una nomina che spetta al Mibact, che ci propone invece un protocollo d’intesa”. La parola finale comunque spetta a Chiamparino “. Sullo sfondo della contesa vi sarebbero comunque, più che disaccordi tecnici sui metodi di nomina, aspetti meramenti economici dettati dalla spending rewiev del Governo.
Intanto l primo febbraio saranno nominate due nuove figure previste dalla riforma Franceschini: il segretario generale dei Beni culturali piemontesi e il direttore del Polo museale regionale, di cui faranno parte tra l’altro Villa della Regina, i castelli di Aglié e Racconigi e l’Abbazia di San Benigno.
16 Gen 2015
Nuovo direttore della Reggia: ancora nessun accordo tra Regione e Ministero