È stata la presenza di spirito di due poliziotti della Polaria di stanza all’aeroporto di Caselle, di passaggio per caso nel luogo dove si stava consumando una rapina condotta a colpi di martellate a scongiurare epiloghi ben peggiori: l’episodio è di qualche giorno fa, ma i particolari emersi nelle ore successive hanno cristallizzato plasticamente quanto provvidenziale sia stato l’intervento dei due agenti. Accade tutto a Torino, zona Barriera di Milano, dove Il titolare di un market di corso Ciriè 35, un commerciante del Bangladesh, era appena stato rapinato (ed era la terza volta in poche settimane) e preso a martellate per un bottino di appena 300 euro. Il delitto si era appena consumato ma i due agenti che hanno notato la fuga di due uomini con il volto travisato ( inseguiti dalla loro stessa vittima col capo sanguinante) da cappucci e sciarpe non consentiranno loro di farla franca. Non solo, alla fine di un inseguimento da film, eviteranno pure ai due malviventi il linciaggio da parte di connazionali dell’esercente appena rapinato e derubato, grazie anche nel frattempo all’arrivo di altre 4 volanti.
Così in manette sono finiti Daniele Caravetta, 20 anni (bloccato dai due agenti aeroportuali), e dopo qualche minuto anche Mattia Crimi, 27 anni, raggiunto dai colleghi di Torino e sottoposto a fermo. Per entrambi l’accusa è rapina aggravata e lesioni.
Malviventi italiani prendono a martellate commerciante asiatico: arrestati da poliziotti della Polaria di Caselle