La celebrazione della Festa della Marina Militare, onorata l’11 giungo, dai marinai dell’associazione venariese “Mario Cagnassone”, ha avuto una doppia valenza: il 45° anniversario della fondazione e la presentazione del neo presidente Gabriele Fappiano.
Un evento che ha visto innalzare molteplici Labari, Gagliardetti, Vessilli e Gonfaloni con i rispettivi presidenti e sindaci, presso la sede di via Picco, 24. Tre fasce Tricolore uniti in rappresentanza dei loro concittadini come: Roberto Falcone, sindaco di Venaria Reale; Daniela Majrano, sindaco di Viù e Andrea Zanusso, sindaco di San Giorgio Canavese.
Il cerimoniale dell’alza bandiera e gli onori ai caduti, ha dato il via ai festeggiamenti. Al fischio scandito dal nocchiero Antonello Merella, quest’anno, si sono aggiunti i fumogeni Tricolore a cura di alcuni marinai e dal presidente Alessio Pennestrì, dell’ANMI “Caio Plinio Secondo” di Como.
Affiancato da Maria Di Benedetto (madrina dell’associazione), Gabriele Fappiano ha ringraziato il numeroso pubblico intervenuto.
“È la mia prima volta da presidente che partecipo alla celebrazione della nostra festa, e sono orgoglioso di onorare e festeggiare il raggiungimento del 45° anno della fondazione, insieme a tutti voi – ha espresso il neo presidente Gabriele Fappiano – questo primo appuntamento sarà un auspicio ed un inizio di una serie d’incontri e coinvolgimenti, tra noi marinai e la cittadinanza venariese, con l’intenzione di incontrarci, anche in altre occasioni con incontri divulgativi, visite e spettacoli, con il solo fine di essere ancora più vicini e presenti nella realtà di tutti i giorni”.
Nuovo presidente e nuovi ospiti come: l’associazione Paracadutisti del basso Canavese; il Gruppo Nazionale Leone di San Marco Sezione nord ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D’ Aosta) capitanati dal presidente Marco Fappiano; N.P. (Nuotatori Paracadutisti) Battaglione San Marco; ANMI Carmagnola; ANMI di Gagliate; Alpini di Viù; Alpini di Venaria; ANPI Venaria; Arma di Cavalleria, Sezione di Torino; Vigili del Fuoco; Associazione Carabinieri Venaria; Gruppo teatrale “Il caffè sospeso”; Pro Loco e AVIS Venaria.
“Oggi è una doppia festa, un connubio all’insegna degli ideali e dell’unione che è la forza dei marinai – ha detto il sindaco Falcone – la Marina Militare sostiene l’unione tra gli uomini sulle navi e la coesione è un nodo importante, una caratteristica che emerge sempre tra i marinai”.
E, come ha anche accennato il sindaco Falcone, Venaria ha un “Museo del Mare” molto importante, ricco di reperti storici al pari del Museo di La Spezia. Moltissimi ospiti hanno potuto visitare il Museo, ma anche, la sede del club modellistico “296 Model Venaria” per ammirare modelli statici e dinamici di navi, aerei, diorami e molto altro, descritti dai soci e dal presidente Gennaro Ciotola.
Tra gli ospiti: il Tenente Colonnello Alessandro Adorni (AVES TORO); Ammiraglio Piro Michele di La Spezia; Ammiraglio Picchio Alessandro, Generale degli Alpini Tua Vittor e Claudio Genta, co-fondatore dell’associazione venariese.
Proprio nel 45° Anniversario, a sorpresa per gli astanti, il presidente Gabriele Fappiano ha consegnato al Presidente Onorario Claudio Genta, una targa a ricordo del suo operato che ha portato l’associazione al traguardo odierno.
“Un premio che mi ha preso di sorpresa, non mi aspettavo nulla e sono molto emozionato, è un riconoscimento di tutto ciò che è stato realizzato negli anni di intensa attività – ha detto Genta – ringrazio tutti i marinai e il presidente Fappiano che ha pensato a questa sorpresa”.
Dopo la celebrazione della S. Messa al campo, officiata da Don Ezio Magagnato, si è formato un corteo di tutti i partecipanti. I marinai hanno portato la Bandiera Tricolore navale di 1° grandezza della Marina Militare verso viale Buridani fino in piazza Vittorio Veneto, dove, erano attesi dal Corpo Musicale G. Verdi, Insieme, hanno raggiunto via Andrea Mensa fino in piazza Annunziata.
La giornata si è conclusa presso l’Oratorio della Chiesa S.S Annunziata per il pranzo sociale.
Festa della Marina Militare e 45° Anniversario dell’associazione ANMI “Mario Cagnassone”