Dopo tre settimane di carcere, è finalmente stato liberato dalle autorità serbe Mauro Donato, il fotografo originario di Lanzo che era detenuto nella prigione di Sremska Mitrovica. L’ufficialità arriverà solo nelle prossime ore con un comunicato della Farnesina. Donato, 41enne che abita a Coassolo insieme alla moglie e tre figli, era stato fermato il 16 marzo scorso dalla polizia della Serbia, dove era andato insieme ad un collega per documentare la vita dei profughi in fuga lungo la “Balkan Route”. Donato, tutelato dall’avvocato Alessandra Ballerini, era stato fermato nella città di Sid, ai confini con la Croazia, ed arrestato con l’accusa – totalmente infondata – di rapina violenta ai danni di tre profughi afghani. A scagionare il fotografo erano stati proprio i tre afghani dopo un confronto all’americana, qualche giorno dopo l’aggressione. Mauro Donato tornerà in Italia nelle prossime ore e potrà così riabbracciare la propria famiglia che ha trascorso 21 giorni di paura e apprensione. In questi giorni si erano moltiplicati gli appelli che chiedevano con forza alla Giustizia serba di rilasciare il 41enne.
09 Apr 2018
Lanzo, scarcerato il fotoreporter Mauro Donato dopo tre settimane di detenzione in Serbia