Questa mattina presso presso il Gruppo Consiliare regionale del M5S in via San Francesco d’Assisi 35, a Torino, si è tenuta una conferenza stampa dove sono stati presentati i dati dello studio Systra sugli spostamenti nell’area nord ovest di Torino in funzione della soluzione progettuale per la mobilità dell’area nord ovest di Torino, Stadio e Venaria Reale proposta dai cinque Stelle piemontesi in alternativa a quella giù prevista. All’incontro erano presenti Federico Valetti, Vicepresidente Commissione regionale Trasporti; Roberto Malanca, presidente Commissione Servizi Pubblici Locali Città di Torino; Roberto Falcone, Sindaco di Venaria Reale; Giovanni Battafarano, Consigliere Comunale M5S Venaria Reale.
Significativa la partecipazione dei due amministratori venariesi anche alla luce del fatto che Venaria si oppone da mesi, avendo fatto ricorso al Tar (sulla base del non coinvolgimento del Comune nell’apposita conferenza dei servizi) alla concessione dell’area logistica di zona Rigola per il progetto in attuazione contestualmente ai lavori del sottopasso di Corso Grosseto.
La prospettiva pentastellata – riferiscono i relatori – è quella di una grande infrastruttura di trasporto pubblico, integrata con il sistema delle ferrovie e metropolitane di Torino: idea nata molti anni fa nel Movimento 5 Stelle. «Una proposta partita dal territorio mirata a collegare la ferrovia storica Torino – Ceres al centro di Torino, zona porta Palazzo, la vecchia porta Milano. La nostra proposta politica trova ora un approdo concreto grazie alle analisi sulla mobilità chieste dall’Amministrazione di Torino, presentate in commissione pubblica il 25 ottobre scorso nell’ambito della progettazione preliminare della linea 2 della metropolitana. Quello che sostenevamo politicamente ha trovato conferma nei numeri: la mobilità in direzione nord ovest verso Torino ammonta a circa 65 mila spostamenti al giorno. I numeri sono talmente importanti da giustificare la necessità di un intervento».
Il Movimento 5 Stelle annuncia quindi l’intenzione di richiedere lo studio preliminare di metropolitana sulla direttrice nord ovest per poter chiedere le relative coperture finanziarie.
«Con il progetto di Corso Grosseto le amministrazioni passate hanno rinunciato ad utilizzare il tunnel di via Stradella appena sviluppato negli anni ’90. Una risorsa da rimettere a disposizione della città – continuano – Questo percorso completa il sistema di metropolitane della città nell’ottica di un progetto globale e complessivo che rivoluzionerà il modo di spostarsi a Torino come già avviene nella stragrande maggioranza delle città europee».
«Riteniamo che le sfide concludono – su ambiente e salute dei cittadini, prioritarie per Torino ed il Piemonte, meritino questo sforzo e impegno della politica. Il Movimento 5 Stelle a Torino, Venaria Reale ed in Regione Piemonte lavorerà per questo ambizioso obiettivo».