I cantonieri comunali non arrivano? Poco importa. Armato di sabbia e pala un privato cittadino, nello specifico un ragazzo di 21 anni, volontariamente ha sistemato un tratto di pavimentazione cittadina nella centrale via Vittorio Emanuele dopo l’ennesimo dissesto provocato dalla pioggia e -con i pochi mezzi a disposizione – parrebbe pure che abbia compiuto un lavoro ad ogni modo efficace.
È accaduto domenica 7 aprile, a Ciriè, nel Torinese. A dare una mano anche una pattuglia dei Carabinieri chiamati da un residente «dopo aver cercato invano qualcuno del Comune»: i militari in un primo tempo sistemano come possono ma soprattutto, prima di andarsene, circoscrivono con delle cassette e segnalano la grossa pietra che fuori sede costituisce un pericolo per pedoni e automobilisti. Poi però passa tutta la giornata senza che nessuno intervenga più, mentre le cassette poste a segnalazione dai militari vengono rimosse e la pietra ad ogni passaggio di auto peggiora nuovamente la sua posizione. A quel punto Luca Milone, un giovane di Ciriè arriva munito di secchio, cazzuola, sabbia e buona volontà. Raggiunto da altri cittadini che si complimentano per il gesto, offrendogli anche un aiuto, il giovane dirà: «lo faccio perché voglio bene alla mia Città e non sopporto vederla morire». I complimenti Luca li ha poi ricevuti anche dall’assessore ai Lavori pubblici in persona, Aldo Buratto, che puntualizza che già il giorno dopo (lunedì) i cantonieri erano intervenuti ripristinando il pezzo di strada danneggiata: «Naturalmente non è che il Comune se ne sia fregato: purtroppo quando capitano cose di questo genere di domenica diventa difficile intervenire e peraltro non si trattava di una strada da chiudere al traffico completamente. Ciononostante mi compiaccio del senso civico di questo giovane».
Protagonista dell'inconsueto episodio il ciriacese Luca Milone
Si rompe la strada ma è domenica e i cantonieri comunali non arrivano: 21enne con pala e sabbia la ripara volontariamente
Il plauso dell'assessore al gesto civico del ragazzo