Aveva appena 61 anni la prima vittima di Lanzo contagiata dal Covid-19. La donna è morta al’ospedale Martini di Torino, dove era ricoverata da alcuni giorni. Nonostante non soffrisse di patologie pregresse – come si sente ripetere spesso in questi giorni per chi non ce l’ha fatta – il virus non le ha lasciato scampo. E, purtroppo, sia nel Ciriacese che nelle Valli di Lanzo, l’epidemia da Coronavirus comincia ad allargarsi: sono già tre le vittime (i primi due casi a Ciriè e Leinì). E i casi positivi aumentano.
Ecco l’ultimo bollettino di oggi, venerdì 20 marzo. Che si apre con 26 nuovi decessi di persone positive al test: 10 in provincia di Torino, 4 nell’Alessandrino, 6 nel Novarese, 3 nel Cuneese, 2 nell’Astigiano e 1 proveniente da fuori Regione. Il totale complessivo è ora di 209 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 66 ad Alessandria, 7 ad Asti, 24 a Biella, 12 a Cuneo, 27 a Novara, 47 a Torino, 12 a Vercelli, 10 nel Verbano-Cusio-Ossola, 4 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte. Nel Torinese i contagi sono saliti a 1556. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 280, quelle guarite 8. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 10.290, di cui 6.263 risultati negativi.
Proseguono intanto i controlli da parte dei carabinieri coordinati dal maresciallo Giulio Perotti e della Polizia locale nel solo Comune di Lanzo, che hanno già portato a oltre quindici persone denunciate per inosservanza delle regole.