Quattro mesi e mezzo fa Nole fu svegliata da un misterioso incendio che distrusse due macchine in sosta e danneggiò una casa, in via Garibaldi, in pieno centro. I carabinieri di Mathi riuscirono quasi subito ad indirizzare le indagini verso una pista ben precisa che ha portato la Procura di Ivrea ad indagare ora Davide V., un 44enne domiciliato a Ciriè. Che vanta già diversi precedenti, tra quali anche una storia di stalking e poi uno specifico. Nel settembre del 2017, infatti, l’uomo finì nei guai per aver danneggiato un’auto parcheggiata nei pressi delle rotatoria all’ingresso di Mathi. Quella notte le fiamme incenerirono un’Audi A6 di proprietà di un impresario edile di 51 anni e danneggiarono anche una Mazda 2 in sosta vicino all’Audi. Le fiamme si allargarono anche ad uno stabile e, solo l’intervento dei vigili del fuoco, evitò danni peggiori. Anche la facciata della vicina farmacia subì le conseguenze del rogo. Già nelle ore successive al rogo i militari di Mathi, comandati dal luogotenente Mario Mura – analizzando i filmati dalle telecamere che sorvegliano vie e piazze di Nole – notarono una sagoma che si aggirava in via Garibaldi. Poi, improvvisamente, si vedeva quella persona accovacciarsi di fianco all’Audi dove, pochi istanti più tardi, cominciavano ad alzarsi il fuoco e le fiamme. E dove vennero poi ritrovati dei fogli di carta imbevuti di alcool usati come innesco. La vittima e il piromane si conoscevano ma, al momento, non sarebbero emersi i motivi che hanno spinto Davide V. ad incendiare l’Audi A6. Ora l’indagato avrà venti giorni di tempo per sottoporsi ad un interrogatorio o per depositare una memoria. E poi, quasi sicuramente, spiegherà durante il processo i motivi che l’hanno spinto ad appiccare l’incendio e provocare qualche migliaio di euro di danni.
Scoperto, grazie alle telecamere, il 44enne che appiccò l'incendio nel centro di Nole
Bruciò due auto, denunciato il piromane
L'uomo, che vanta già diversi precedenti, è stato scoperto dai carabinieri grazie ai filmati: ora dovrà spiegare durante il processo il motivo di tale gesto