Un’amara scoperta questa mattina, venerdì 8 aprile, a Mathi. Il defibrillatore posizionato in via Domenico Borla, davanti al municipio e alle scuole, è stato rubato. È il secondo caso che si verifica sul nostro territorio, dopo quello avvenuto a San Maurizio poche settimane fa. «Ci sono situazioni che non vorremmo nemmeno pensare di dover comunicare – è l’amaro commento dei volontari del comitato locale della Croce Rossa, che avevano dato il via al progetto “Mathi Comune Cardioprotetto” – però questa è la triste realtà. Prelevare senza motivo un defibrillatore destinato alla popolazione, un defibrillatore che può permettere ad una persona di sopravvivere è assurdo. Chissà che il mettere mano alla propria coscienza non possa aiutare a riportare ciò che non appartiene».
Portata via l'apparecchiatura salvavita in via Domenico Borla, proprio davanti al municipio e alle scuole
Mathi, rubato il defibrillatore: «Un gesto deplorevole»
L'amaro commento della Croce Rossa: «Chissà che, dopo aver messo mano alla propria coscienza, si possa riportare quello che è un patrimonio della comunità»