Sempre in “prima linea” quando c’è da fare del bene, la sezione “Scognamiglio” dei Bersaglieri di Ciriè anche quest’anno non hamancato di dare un po’ di conforto e felicità ai piccoli pazienti dell’ospedale di Ciriè. E così, dopo le visite natalizie di carabinieri, poliziotti e vigili del fuoco, è piacevolmente toccato ai fanti piumati ciriacesi portare sabato 6 gennaio la “Befana” e i suoi dolci doni ai bambini del reparto pediatrico di Ciriè su preciso – come avviene ormai da tempo del resto – mandato di Telethon.
Un appuntamento che di fatto conclude il ciclo di incontri “civici” che vengono promossi sotto Natale tra i bimbi ricoverati ed esponenti delle forze dell’ordine o di associazioni combattentistiche, come nel caso specifico, che portano loro oltre a doni e sorrisi, un esempio appunto civico.
Come detto, non è la prima volta che i Bersaglieri della “Scognamiglio” di Ciriè e delle Valli di Lanzo sorprendono, in qualità di graditi messaggeri della celebre associazione filantropica internazionale, coi loro affettuosi “blitz” i piccoli pazienti che debbono loro malgrado passare le festività natalizie in ospedale.
«I loro sorrisi sono invece il regalo più grande che riceviamo noi – dice Piero Mazza – Grazie al personale del reparto per quello che fanno per questi piccoli e un grazie particolare al primario del reparto, il professor Adalberto Brach Del Prever, sempre presente e disponibile nel favorire e rendere possibili queste manifestazioni», la nota infine della sezione Bersaglieri “Scognamiglio” – presente nell’occasione con i bersaglieri Marco, Andrea, Loris, Aldo, Gianpiero e Piero – a chiosa della bella mattinata di solidarietà.