Continuano senza sosta le indagini sull’omicidio di Margin Wojciechowski, il 43enne polacco ucciso con diversi colpi di pistola il 19 gennaio scorso. Si scava sul passato e sulla vita del clochard da tutti conosciuto come una persona mite, giunto in Italia oltre 10 anni fa e con un passato da cameriere in un albergo della Puglia. Dalle prime indagini non sembra che la vittima avesse avuto liti o discussioni con qualcuno, eppure qualcuno lo ha ucciso.
Intanto è stato attivato il canale di cooperazione internazionale con il consolato polacco a Milano per informare eventuali familiari in Polonia di quanto avvenuto: al momento è stata individuata solo una sorella che ha dichiarato di essere impossibilitata a occuparsi della sepoltura, pertanto saranno le autorità locali italiane a provvedervi.
Non si escludono ulteriori sopralluoghi da parte degli inquirenti e degli uomini della Sezione Scientifica dei carabinieri nel capanno improvvisato, costruito dal polacco con materiali di fortuna ma che era di fatto la sua casa.