È stato arrestato la notte tra venerdì e sabato l’uomo, un italiano di 35 anni, che dal 3 maggio era accusato di un duplice tentato omicidio nei confronti di madre e figlio, colpiti all’interno della loro abitazione con più fendenti. L’uomo aveva poi fatto perdere le sue tracce, trascorrendo un periodo anche all’estero.
L’uomo, Giovanni Valerio Mazzone, destinatario di una misura di custodia cautelare in carcere emessa dalla sezione dei Giudici per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torino, era ricercato dagli investigatori subito dopo aver commesso il fatto, da quanto emerso riconducibile a questioni legate a un presunto credito che lo stesso aveva maturato a seguito di una compravendita di sostanza stupefacente.
Per riscuotere un debito di 20.000 euro, la mattina di sabato 3 maggio il presuntoautore del grave fatto – dopo essersi introdotto nell’appartamento di via Parri armato di coltello da cucina alla ricerca, in particolare, di uno dei due figli della donna cinquantottenne – colpiva con più fendenti prima la madre, per poi scagliarsi contro l’unico figlio presente in casa e intervenuto in sua difesa. Quest’ultimo veniva raggiunto da diversi fendenti in al petto e del collo.
L’attività di indagine, svolta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Rivoli e coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Torino, si è conclusa con la cattura dell’uomo in un appartamento del quartiere Barriera Milano di Torino, dove l’uomo era tornato dall’estero probabilmente per la necessità di rivedere i propri familiari