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Gli animali sembravano essere evaporati nel nulla dopo essere fuggiti da un maneggio di San Gillio il 6 maggio
Avvistati i tre tori ancora in fuga: li ha fotografati una signora di Fiano
Guardiaparco, agenti faunistici e veterinari tanno cercando di non perderli di vista per l’ennesima volta

«...hanno comunque già avvertito la presenza dell’uomo e si stanno nuovamente spostando all’interno della boscaglia...»
Dopo un mese di ricerche e appostamenti, di battute e segnalazioni più o meno attendibili, riunioni con sindaci e prefettura, polemiche e paura, ieri sera, giovedì 3 giugno, sono ricomparsi i tre tori che sembravano essere evaporati nel nulla dopo essere fuggiti da un maneggio di San Gillio il 6 maggio scorso.
Gli animali sarebbero stati visti e fotografati in un’area verde a Fiano, in via Rossini, dalla signora Piera Di Lernia, in una zona di pre parco già ieri sera. Gli animali hanno comunque già avvertito la presenza dell’uomo e si stanno nuovamente spostando all’interno della boscaglia.
Le squadre dei guardiaparco de La Mandria, insieme agli agenti faunistici della Città Metropolitana e ai veterinari dell’Asl To3 stanno cercando di non perderli di vista per l’ennesima volta. Anche perché ora, l’obiettivo è quello di accerchiarli, cercando poi di narcotizzarli e di recuperarli. Come ha, più volte, ordinato la prefettura. Ma sono operazioni tutt’altro che semplici per questo gli operatori chiedono a tutti di non avvicinarsi agli animali e di non inoltrarsi nella zona boschiva.