Le prime pagine di ieri, storie ancora attuali: c’è il dramma della madre disperata che non sa cosa fare della figlia disabile. Già 20 anni fa c’era preoccupazione per il futuro del nosocomio di Lanzo.
"Abitiamo in paesi piccoli che necessitano di utilizzare i pullman e abbiamo i nostri ragazzi minorenni che vengono giornalmente lasciati a piedi, perché o il pulman è troppo pieno oppure se c’è l’autista ligio alle regole c’è già il 50% e li fa scendere"
«Come ha affermato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa i lavori non si fermano e non possono fermarsi –commentano consiglieri regionali e parlamentari pentastellati - Quelli contro il dissesto idrogeologico sono cantieri amici dell’ambiente e dell’uomo, per la tutela del territorio, i più importanti, per proteggere il nostro Paese fragile e affinché non ci siano più tragedie»
«... penso alla 'Green community' delle Valli di Lanzo che già stanno beneficiando di 10 milioni di euro come 'area pilota' nella Strategia nazionale aree interne. Servono visione ma anche capacità organizzativa. Io continuo a insistere sull'urgenza di una nuova managerialità politica e tecnica per gli Enti local»
Le funzioni ora esercitate dal Comandante Macchioni saranno temporaneamente affidate alla Vice Comandante Tiziana Randazzo
Per inaugurare il progetto, è già attivo “Una canzone per te”, spazio musicale per coinvolgere artisti emergenti
(Il servizio completo sul giornale in edicola domani, giovedì 14 gennaio)
Nelle affissioni si esortava a costituire presidi sotto le abitazioni dei parlamentari, con tanto di nomi e indirizzi (tra questi anche quello del senatore Alberto Airola che è originario delle Valli di Lanzo), «per assediarli sotto casa»
La ricerca dell'animale, anche con l'utilizzo di social e passaparola, era partita prima di Natale, a fronte delle segnalazioni giunte al sodalizio animalista e agli stessi carabinieri di Ciriè da parte dei residenti vicini che - saputo dell'arresto dell'uomo - ricordavano la presenza dell'animale solo pochi giorni prima sul balcone
Comune, Sezione Anpi e Comitato "Caduti 6 gennaio" sono riusciti ad organizzare anche quest'anno la cerimonia in ricordo della terribile Epifania di sangue del 1944
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