I vantaggi del fotovoltaico, e del partecipare ad un gruppo di acquisto fotovoltaico, sono stati illustrati, giovedì sera, in un incontro organizzato grazie all’Unione dei Comuni, sempre più interessata ad affrontare di petto le questioni che riguardano l’ambiente e, in particolare, la produzione di energie alternative.
Molti e interessati i volpianesi, ma non solo loro, che si sono ritrovati nella saletta di via Botta per capire se vale la pena affrontare un investimento del genere.
La risposta è stata senza dubbio un sì convinto. Sia per le implicazioni a livello ambientale, sia per i risvolti economici.
Nel corso della serata, infatti, sono stati affrontati tutti i motivi che dovrebbero spingere ognuno a orientarsi verso l’energia solare: innanzitutto, ed è argomento di stretta attualità, per dare un proprio contributo nel rendere l’Italia più indipendente dal punto di vista energetico. e poi per dare un secondo contributo: indebolire i giochi di potere che portano alla costruzione di nuove mega centrali, non sempre così utili come si vuol far credere.
Non è tutto qui: grazie ad agevolazioni e incentivi, la ricaduta economica (ovviamente non nel breve periodo) per coloro che decidono di installare pannelli fotovoltaici sui propri tetti è notevole: diverse migliaia di euro, fatti i debiti calcoli, nel giro dei primi venti anni, sommando quanto si viene a guadagnare dalla vendita dell’energia prodotta e quanto si verrebbe a risparmiare non utilizzando più il collegamento alla rete tradizionale. Fermo restando il fatto che l’investimento iniziale può essere fatto attraverso una banca, tutelata dagli incentivi statali, sicuri e in grado di coprire tutte le spese.
E senza contare tutta un’altra serie di effetti positivi: dalla ricaduta a livello occupazionale, con la creazione di nuovi posti di lavoro, al minore utilizzo di fonti non rinnovabili, come il carbone e il petrolio, alla protezione dell’ambiente (evitando di immettere nell’atmosfera sostanze come l’anidride carbonica). Insomma, i lati positivi sono tanti. Basta mettere in campo un po’ di coraggio, e iniziare.