MAPPANO — Senza ma e senza se. Proprio come lo voleva il comitato autonomista guidato da Francesco Grassi. Il Comune di Caselle ha dato parere positivo all’istituzione del Comune, venerdì scorso durante l’ultimo Consiglio comunale. In aula, a Palazzo Mosca, una piccola delegazione di mappanesi che ha potuto, attraverso il suo presidente, esprimere richieste, istanze e perplessità. Grassi, dopo aver ribadito un certo rammarico per il fatto che la seduta non era stata convocata al Cim, ha ribadito le richieste dei cittadini: il diritto ad esistere autonomamente. Ancora una volta si è parlato di soldi e compensazioni, ma alla fine il fattore economico non ha giocato quel ruolo preminente che di solito invece rivestiva in ogni discussione. Il sindaco ha confermato la sua posizione: nessuna delle due parti di territorio che si verranno a creare con la separazione (l’istituzione del nuovo Comune) devono perderci. Alla fine la delibera è stata favorevole.
Diversamente da quanto invece è avvenuto a Settimo, che si è espresso negativamente. Ma, non è una novità. Ad esprimersi ieri sera è stata Borgaro, mentre ancora non è nota la posizione di Leinì, al momento retto dal commissario prefettizio. Parere negativo in Provincia è invece arrivato dal Partito Democratico. «È ora di scelte responsabili! Non è tempo di far nascere nuovi Comuni, ma di far funzionare quelli esistenti – sostiene la capogruppo Silvia Fregolent – Le aspettative dei mappanesi sono legittime, ma possono essere soddisfatte all’interno dell’Unione dei Comuni del Nord-Est Torino (Net). La situazione economica complessiva degli enti pubblici non consente di istituire un nuovo Comune, poiché i costi che ne risulterebbero sarebbero incompatibili con le condizioni attuali. Proprio in questo contesto economico è in corso una riorganizzazione del sistema delle autonomie locali che va nella direzione opposta, ossia ad associare le funzioni e i servizi delle singole amministrazioni. Con queste motivazioni anche il Consiglio delle Autonomie Locali (Cal) ha dato parere negativo alla costituzione di Mappano Comune, sottolineando le stesse nostre preoccupazioni. Visto che a parole tutti siamo sensibili al nuovo corso di rigore finanziario, che tutti facciano la propria parte, compresa IdV».