«Capiamo tutte le difficoltà che sta attraversando la sanità pubblica e sappiamo bene che è per gran parte composta da ottimi professionisti e brave persone ma certe cose come quelle capitata a mia mamma e alla nostra famiglia non dovrebbero capitare», lo sfogo è della coppia di coniugi ciriacesi che l’altro pomerggio si sono sentiti dire, raggiunti al telefono dagli operatori della casa di riabilitazione presso la quale l’anziana mamma di 91 anni era stata trasferita già al mattino dall’ospedale di Ciriè. «Quand’è che pensate di venire a portare ricambi e altro alla vostra familiare?».
«Ma noi non lo sapevamo, nessuno ci aveva avvertito del trasferimento. È stato imbarazzante ma poi abbiamo chiarito». L’anziana paziente era stata ricoverata per una caduta alla fine della settimana scorsa, poi il trasferimento per le cure relative al processo di necrosi della testa del femore.