La scuola continua ad essere al centro delle politiche amministrative del Comune di Borgaro. Martedì scorso, alla presenza di un folto gruppo di amministratori, il sindaco Vincenzo Barrea ha ufficialmente consegnato all’istituto comprensivo Giovanni Falcone le nuove quattro aule, insieme ad una sala docenti. I lavori sono costati complessivamente 600mila euro, come ricorda l’assessore Giorgio Billa.
Comprensibile la soddisfazione e l’entusiasmo da parte di tutti, dal corpo docente agli studenti, che per anni avevano segnalato all’Amministrazione borgarese le reali difficoltà nello svolgere l’attività didattica, in una struttura sotto dimensionata rispetto alle richieste dell’utenza scolastica. Da oggi non è più così. «Con l’aggiunta al plesso di queste nuove aule – osserva Giorgio Billa – la scuola media di Mappano potrà tornare a svolgere le normali attività di laboratorio, purtroppo sacrificate per fare spazio alle aule degli alunni. Ora – conclude – siamo perfettamente nelle condizioni di rispondere a tutte le esigenze provenienti dalla popolazione scolastica mappanese».
Visibilmente soddisfatta la reggente dell’Istituto, Loredana Meuti, che ha accompagnato gli amministratori a visitare le nuove e capienti aule. Dopo il tradizionale taglio del nastro, di fronte a molti studenti ed insegnanti, il sindaco di Borgaro ha ricordato l’impegno della sua Amministrazione a favore della scuola. «Nel Comune di Borgaro, come nella frazione di Mappano – ha ricordato Barrea – abbiamo sempre dato priorità alle politiche scolastiche, anche in momenti di crisi, come quello che stiamo attraversando in questo momento. Investire in cultura e formazione è una priorità che non possiamo cancellare». La scuola come luogo di formazione e di crescita. Due temi riconosciuti sia dalla dirigente Meuti, che dal parroco don Appendino, i quali hanno sottolineato che solo in ambienti sicuri è possibile porre le condizioni per uno sviluppo culturale e scolastico adatto agli studenti. E la scuola di Mappano, indubbiamente, risponde a questi requisiti.