Addio alle code agli sportelli, mai più scartoffie da firmare. Il decreto semplificazioni varato la scorsa settimana dal governo Monti pare deciso a rendere più facile la vita del cittadino. Come? Attraverso internet, da cui ottenere documenti, atti e certificati 24 ore su 24 e senza recarsi negli uffici comunali.
Una piccola rivoluzione burocratica per chi era abituato a lunghe code in municipio e che produrrà risparmi per lo Stato. Ciriè sembra essere pronta ad affrontare il cambiamento, poiché, dal 1° marzo dello scorso anno, sono a regime gli uffici di Incontr@Ciriè, negli ex locali ‘Fenoglio’ in via D’Oria. Si tratta di uno sportello per il rilascio di documenti che abbina il ‘front office’ (il classico ufficio aperto al pubblico) a un servizio online.
Incontr@Ciriè consente di avviare online (tramite il sito www.cirie.net) circa 200 procedimenti, tra cui il rilascio di certificati e pratiche relative alla residenza e all’iscrizione alla mensa scolastica. Anche i fascicoli edilizi e quelli per l’occupazione di suolo pubblico passano tramite internet, come il rinnovo della carta d’identità: il decreto stabilisce che il documento scadrà il giorno del proprio compleanno.
A quasi un anno di attività dello sportello e del sito web, sono 5.500 le pratiche avviate con il nuovo sistema, di cui una minoranza, circa 800, online. Gli accessi agli uffici di Ciriè 2000 restano alti: circa 18mila utenti divisi tra lo sportello delle imprese e quello per il cittadino. Il servizio è motivo di orgoglio per il sindaco Francesco Brizio: «Il mondo va verso una sempre maggiore digitalizzazione – spiega – l’amministrazione ha solo anticipato la logica evoluzione della pubblica amministrazione».
La semplificazione telematica voluta da Monti va anche oltre: i Comuni dovranno rendere possibile via web la trascrizione degli atti di stato civile (nascita, matrimonio e morte) e la cancellazione e l’iscrizione alle liste elettorali. In futuro crescerà la comunicazione via email con gli enti, utilizzando la cosiddetta posta elettronica certificata (Pec), che sostituisce le raccomandate con ricevuta di ritorno. L’indirizzo Pec di Ciriè è protocollo.cirie@cert.ruparpiemonte.it.
«Il servizio offerto ai ciriacesi crescerà ancora – conclude Brizio – potenzialmente è uno strumento che si potrà estendere anche all’Unione dei Comuni».
Ciriè già pronta per le semplificazioni volute dal decreto del governo Monti