Dopo aver concordato con i politici del Canavese che occorre fare un distretto industriale facendo rete tra i Comuni in quello che era il mai decollato polo di stampaggio, con una buona dose di onestà intellettuale, alla fine dei lavori dei due giorni a Bruxelles dedicati agli amministratori del Nord Ovest (78 quelli presenti, di cui 15 canavesani) per illustrare loro le opportunità di finanziamento per i prossimi 7 anni di programmazione europea, l’europarlamentare nonché ex sindaco di Rivarolo, Fabrizio Bertot, scioglie la riserva e annuncia la volontà di continuare la sua avventura europea, ammettendo la natura anche elettorale dell’iniziativa che tra lunedì e martedì ha portato al Parlamento europeo un’ottantina di amministratori del Nord Ovest italiano: “E’ ovvio, e legittimo, – ha spiegato – che io conti di ricandidarmi al netto delle decisioni che prenderanno anche dal Pdl – esattamente per lo stesso motivo per il quale sono stato promotore di questa iniziativa, ovvero aiutare il mio Paese e il mio territorio a cogliere quelle opportunità di rilancio e sviluppo che troppo spesso sono ignorate o comunque poco conosciute fuori dalle istituzioni europee. Il mio ruolo vuole essere un po’ quello dell’usciere, di colui che apre le porte del Parlamento europeo ai suoi ex colleghi in difficoltà aiutandoli a districarsi da burocrazia e inefficienze e il deficit di comunicazione tra Enti cosi’ importanti, al fine di ottenere quelle risorse fondamentali per rilanciare l’Italia”.
Il servizio completo nel giornale in edicola domani, giovedì 7 novembre)
Bertot intervistato in Parlamento europeo dal collega Alessandro Previati conferma la sua volontà di ricandidarsi alle prossime europee al seguente link https://vimeo.com/78653327
I sindaci del Canavese in Europa a caccia dei fondi scaccia crisi (Contiene video)