Mercoledì 12 giugno, nel corso di un incontro privato svoltosi nel pomeriggio presso l’ambasciata di Turchia a Roma, la deputata Pd del nostro territprio ha consegnato una lettera all’Ambasciatore Turco Hakki Akil.
L’On. Francesca BONOMO ha dichiarato “In questa lettera ho ricordato il rapporto particolare che lega l’Italia e l’Europa alla Turchia, sottolineando il legame tra Torino, città dalla quale provengo, e la città di Istanbul, da tempo al lavoro su un programma di collaborazione, culminato con la visita delle nostre autorità cittadine sul Bosforo il mese scorso e con l’intesa di gemellare le due città per numerosi eventi culturali nel 2014. Proprio per questa vicinanza con il popolo turco, ho voluto manifestare la preoccupazione mia e di molti miei concittadini, sia turchi che italiani, per la situazione creatasi negli ultimi giorni in alcune zone della Turchia, ed in particolare per la durezza di alcuni scontri fra manifestanti e polizia.
Ho altresì ribadito la convinzione che questi fatti non possono e non devono minare i buoni risultati ottenuti dal governo turco in questi anni, come ha dichiarato anche la Ministra Bonino in Aula riferendoci proprio a proposito degli avvenimenti accaduti in Turchia. Ritengo che sia nell’interesse dell’Italia e della Turchia non far sorgere dubbi sugli sforzi fatti dal governo turco per garantire la pienezza dei diritti civili e democratici dei propri cittadini: in questo senso ho accolto con favore le parole di conciliazione espresse dal Vicepremier turco, dal Presidente Gul e del Governatore di Istanbul, nonché il principio espresso da Mustafa Kemal Ataturk “Pace in patria, Pace nel mondo”.
L’ Ambasciatore Turco mi ha rassicurato sulla volontà delle autorità turche di limitare l’uso della forza e di garantire il diritto alla libera espressione del pensiero nel rispetto della legge, sul fatto che saranno condotte delle inchieste per individuare le responsabilità anche della polizia ed ha inoltre sostenuto che per il Gezy Park si troverà una soluzione che non riduca gli spazi verdi a disposizione dei cittadini di Istanbul.
Ha assicurato inoltre che le Autorità turche intendono proseguire il dialogo costante con il Governo italiano e l’Unione Europea, affinché vengano confermate le buone intenzioni sopra espresse e non si deroghi ai principi di democrazia espressi formalmente nella legislazione turca.
Credo dunque che sia necessario, nell’interesse generale ed in particolare del futuro dell’Unione Europea stessa, come espresso anche ieri in Aula dal Capogruppo PD in Commissione Affari Esteri, Amendola, ed in quello di garantire la massima tutela dei diritti di tutti i cittadini, unire i nostri sforzi nell’obiettivo di raggiungere, nel più breve tempo possibile, il traguardo di unire anche il popolo turco a quelli degli altri ventisette Paesi della UE in un’unica grande area di pace, sviluppo e democrazia pienamente compiuta.”