Percepiva l’indennità di disoccupazione nonostante da alcuni anni gestisse un salone di bellezza nelle Valli di Lanzo la donna, una trentenne del posto, non aveva mai comunicato all’INPS di essere una libera professionista, continuando a percepire indebitamentel’assegno di disoccupazione.
La Guardia di Finanza di Torino, nel corso delle indagini svolte dai finanzieri di Lanzo, ha scoperto inoltre che l’imprenditrice in questione non dichiarava alcun incasso dalla propria attività commerciale, risultando in tal modo completamente sconosciuta al Fisco, omettendo di pagare le tasse.
I Finanzieri in collaborazione con i funzionari dell’I.N.P.S., accertata l’incongruenza, hanno così approfondito la questione scoprendo che la donna ha continuato a percepire l’assegno nonostante la titolarità di un’attività commerciale comportasse l’automatica ed immediata decadenza del beneficio economico.
L’imprenditrice, oltre alle conseguenze di natura fiscali, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Ivrea per indebita percezione di erogazioni statali.
Il caso non rappresenta una rarità. Sovente le Fiamme Gialle scoprono “furbetti” che pensano di frodare lo Stato con comportamenti scorretti i quali riverberano i loro effetti deleteri nei confronti dell’intera collettività.