Un uomo perbene che univa al rigore del suo ruolo una profonda umanità. Pacato e schivo come nella migliore tradizione della sua professione, era un magistrato molto preparato ma anche una persona dotata d un’ironia sottile e pungente. La sua carriera è stata caratterizzata da un lungo periodo in servizio alle” fasce protette” della procura e poi nell’antimafia, dove ha condotto inchieste importanti nell’ambito della maxi indagine sulla n’drangheta denominata Minotauro.
Mancherù a tutti il pm Antonio Smeriglio, scomparso sabato a soli 48 anni all’ospedale di Lanzo, stroncato da una malattia che in pochi mesi non gli ha dato scampo. Lascia la moglie e due figli adolescenti. E mancherà Antonio anche alla sua Ciriè, dove ha sempre vissuto e dove aveva studiato prima di dedicarsi agli studi in legge. Martedì Ciriè gli darà l’ultimo saluto in duomo.
La salma sarà visitabile presso la camera mortuaria dell’ospedale Mauriziano di Lanzo oggi, domenica 14 ottobre dalle ore 10.00 alle ore alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.30. Poi arriverà presso il palagiustizia alle ore 13 di lunedì 15 per la camera ardente. Partirà poi martedì 16 alle ore 13.30 da Torino per il funerale che si terrà nella chiesa di San Giovanni di Cirie’ alle ore 15.30. Lunedì sera ore 19.00 rosario presso la stessa chiesa di Cirie’.